venerdì 15 maggio 2009

Cambiare tutto per cambiare nulla


Ci ho impiegato un po di tempo per il fotomontaggio, la fontana coi delfini è sempre lì, gente che guarda e che è lì ce ne sarà per millenni ... tutto cambia per rimanere uguale...
Guardate la macchia d'acqua dell'epoca ( nella fontana si abbeveravano i cavalli per proseguire il viaggio verso Sorrento o i Casali) e quella d'asfalto odierna ... disegnano una linea straordinariamente simile....
Aggiunta del 19 maggio: in questo periodo la piazza è più affolata del solito.... i 4 bar d'angolo , quasi come cantoni svizzeri, brulicano di capanelli "politici" e sembrano che parlino di politica ma non è così ...ogni cantone gaurda l'altro e cerca di leggere la gestualità ...adirittura le labbra dell'avversario, e con grande esercizio menmonico fanno screening mentale di chi parla con chi...
Per l'economia del paese queste elezioni sono profique , caffè e aperitivi a go go , negozi sfitti ( le attività commerciali vicane per la maggior parte hanno la vita media di una crisalide) che vengono affittati per comitati elettorali per lo più spesso deserti ma servono a trasmettere al popolo il messaggio " io stong cà e nun sbaglià", balconi che al posto delle lenzuola hanno "spaso" striscioni enormi, tonnellate di carta sottoforma di manifesti affissi selvaggiamente alle 11 di sera e puntualmente strappati alle 11 e 5 , e a tal proposito vorrei sapere se i poveri operatori ecologici fanno la differenziata con queste tonnellate di stronzate e se l'ufficio affissioni multi severamente il candidato che con la sua bella faccia ( frutto di 1oo pose fatte in studi semiprofessionali) imbratta una chiesa del seicento o una antica facciata appena restaurata . Altra fonte di reddito sono le tante cene ristrette nei tanti locali della zona o se i canditati hanno forti sconti grazie al loro stato di candidati.
Questi compaesani poi sono da ammirare in quanto con il caldo attuale sono sempre lì miezz a funtan alle 7 di mattina , alle due di pomeriggio alle due di notte stoici come i 300 Spartani alle porte di Termopili....
Vorrei chiedere poi a questi candidati se conoscono il loro programma politico e sopratutto quello del partito a cui appartengono....
Una nota piacevole è quella delle decine di strette di mano e sorrisi che ricevo e riceverò fino alla mezzanotte della data fatidica delle elezioni, peccato che le prossime strette di mano arriveranno poi dopo un paio d'anni...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Piu ti leggo e piu mi rammarico che hai abbandonato la politica. Ripensaci

Anonimo ha detto...

La politica è fatta per gente con il pelo sullo stomaco,per chi ama trafficare,tessere reti di favori,
creare le condizioni per estorcere voti.A Vico più che altrove,a me sembra,sia sempre stato così.Si candidavano i medici di base come ruolo di primo cittadino oppure persone molto conosciute(sebbene non all'altezza del compito)in grado di garantire un cospicuo seguito elettorale.Quasi mai si è scelto qualcuno per la sua competenza,per le sue capacità di amministrare.E d'altronde i risultati sono sotto gli occhi di tutti,ci sono voluti oltre 50 anni per realizzare delle opere(parcheggi,fogne funzionanti)
Io ho sempre votato a sinistra,ma nelle ultime elezioni comunali non ce l'ho fatta perchè la coalizione non mi piaceva e la candidata l'avrei vista meglio a fare il medico,così, turandomi il naso ho votato il nostro attuale sindaco,Cinque.Perchè aveva dimostrato che,pur non avendo grandi qualità e titoli di studio,qualcosa di positivo per il paese l'aveva realizzato.A distanza di due anni e con un certo rimorso(considerate le ultime vicende del nostro premier,vedi MILLS e Noemi)ripenso spesso a quella mia decisione,dettata da un senso civico,una sorta di premio per chi aveva ben amministrato.Non so se ho fatto bene,visto che ancora non sappiamo il perchè la giunta è stata sciolta e "reimpastata",ma di una cosa sono certa,mai più voterò per il PDL,anche se il sindaco Cinque ricevesse un premio per il migliore sindaco d'Italia.
Vedo la democrazia in pericolo,un manipolo di corrotti con tanti scheletri nell'armadio e mi vergogno di vivere in un paese con un individuo falso e bugiardo come Berlusconi.
Elisabetta