giovedì 8 ottobre 2009

Perdonatemi

Cari amici sto dando il "meglio" di me stesso (?) su Facebook , chi mi ama mi segua
Comunicazione veloce , senza anonimi e a volte più gratificante ....

giovedì 1 ottobre 2009

A proposito di primarie

Il racconto
E Bobo si infuriò: «Annulliamo le primarie»

L’eroe di Staino dialoga sul Pd con il compagno Molotov. Tra regole astruse e rischi di esplosione
Scena: una casa del popolo nella provincia di Firenze. Bobo e Molotov seduti ad un tavolino. Due caffè già be­vuti.

Bobo (esterrefatto) : Come non ser­ve a niente?! Abbiamo raccolto quasi i due terzi dei voti in tutta Italia e mi di­ci che non servono a niente?

Molotov (sarcastico) : Ti dico che non servono a niente! Le «primarie» potrebbero spazzare via tutto...


Bobo: Spazzare una se...ppia! Ora c’è il Congresso e al Congresso abbia­mo la maggioranza!

Molotov: Lo vuoi capire che il Con­gresso non conta nulla? Te lo sei letto lo Statuto? Il Congresso Nazionale ratifica solo i risultati dei congressi dei circoli e indìce le primarie, con candidati tutti coloro che hanno superato il 5% dei voti. Cioè tutti e tre: Bersani, Franceschi­ni e Marino.

Bobo: Ma sei diventato veramente scemo, Molotov? Ti pare che ci mettia­mo a fare un Congresso per una stupi­daggine come questa, per ratificare dei voti? Per fare questo bastano i pro­biviri. Anzi, basta un qualsiasi notaio. Al Congresso si discute, ci si chiarisco­no le idee e alla fine si vota il Segreta­rio che, visto il numero dei delegati, sarà senz’altro Bersani.

Molotov: Questo succedeva una vol­ta, quando eravamo un partito norma­le, ora lo eleggiamo con le primarie aperte a tutti.

Bobo: Le primarie?! Ma quelle non servivano a scegliere il candidato capo del governo?

Molotov: Il candidato capo del go­verno, che coincide con il segretario del Partito.

Bobo (urla) : Ma è una stronzata gi­gantesca!!! Che abbiamo votato a fare, allora? Abbiamo perso tempo e basta! Sono sicuro che ti sbagli.. (si volta ver­so il bancone del bar e chiama un clien­te che sta bevendo un amaro) ... Berto!

Berto si avvicina con il bicchiere in mano Bobo: Berto, tu che eri della Marghe­rita e ora sei per Franceschini, da catto­lico sincero, dimmi: chi hanno scelto gli iscritti come segretario del Pd?

Berto: Nessuno, che io sappia. Mica ci sono state ancora le primarie!

Bobo: Ma... gli iscritti hanno vota­to... Cosa hanno votato?

Berto: Hanno espresso una simpa­tia maggioritaria nei confronti di Ber­sani. Tutto qui. Ora aspettiamo con se­renità il voto dei tanti non iscritti e, ve­dremo, se alla fine sarà sempre mag­gioranza Bersani.

Bobo (rivolto a Molotov): Questo vuol dire che se vengono a votare i suoi amici della parrocchietta, potrem­mo avere come segretario Franceschi­ni?

Berto: O anche Marino, se la cosa ti fa più piacere. Dipende dalla volontà dei non iscritti.

Bobo: Ma è proprio così, Molotov?

Molotov: Sono mesi che cerco di far­telo capire. Questo Statuto è totalmen­te demenziale! Solo un’associazione di imbecilli può accettare di farsi sceglie­re il proprio segretario da una moltitu­dine che non è iscritta all’associazio­ne!

Berto: Ma non preoccupatevi trop­po amici, al momento delle primarie il Signore saprà illuminare anche i non iscritti...Tranquilli, Marino non passe­rà.

Bobo: E Franceschini?

Berto: Non mettiamo limiti alla provvidenza! (si allontana scolandosi l’amaro) Bobo (sottovoce a Molotov): Visto? Si sente già la vittoria in tasca. Ma chi l’ha fatto questo Statuto, la Binetti?

Molotov: No, Veltroni.

Bobo: Ma Veltroni si è dimesso, quindi non vale più!

Molotov: No, no...vale, vale! Come Van Straten nel cda della Rai: l’ha no­minato cinque minuti prima di dimet­tersi, ma vale. Il problema vero è che questo Statuto, in pratica, è stato accet­tato da tutti...

Bobo: E lo si saprà in giro? Ci faccia­mo una figura da scemi totali, no?

(Cinque minuti di silenzio) Bobo: Ma se al Congresso facessimo un colpo di mano, cioè... consideria­mo il Congresso per quello che dovreb­be essere, il supremo organismo deci­sionale del Partito, e annulliamo le pri­marie...

Molotov: Andremmo alla spaccatu­ra del Partito. Chi li terrebbe fermi i franceschiniani?

Bobo: Non possiamo fare altro che accettare le primarie?... E se alle prima­rie, contro la volontà degli iscritti, vin­ce davvero Franceschini?

Molotov: Non mi ci fare pensare. Chi terrebbe fermi i bersaniani?

(Altri cinque minuti di silenzio) Bobo: Insomma, per l’unità dal Parti­to sarebbe meglio che alle primarie vincesse Marino...(Cala la tela)


Sergio Staino01 ottobre 2009© RIPRODUZIONE RISERVATA