mercoledì 31 dicembre 2008
Passato di Merda Futuro di Merda Presente nel Nulla
sabato 27 dicembre 2008
Guardali temerari come corvi bianchi i miei anni luminosi come neon
E mi dò come in pasto ai leoni,nell'arena dei pensieri miei
Polvere come il mio ovomaltina giù negli anni andati
Via così come spiccioli nelle mie tasche
Guardali temerari come corvi bianchi
I miei anni luminosi come neon
Eccolo il tuo corpo universale,panorama tridimensionale
Che va giù fino al centro del ciclone,giù negli anni andati
Via così come spiccioli nelle mie tasche
Guardali temerari come corvi bianchi
I miei anni luminosi come neon
Canzone metafisica ed intimista
Domenica 28 dicembre
Se ne avete voglia cliccate sul link , ho pubblicato il photoalbum di una mia passeggiata pomeridiana...e la colonna sonora mi sembra giusta
http://www.facebook.com/album.php?aid=5461&l=a8b7d&id=1619943676
giovedì 25 dicembre 2008
Dilemma della mattina di Natale
a) Gli dico solo auguri
b) stringo solo la mano
c) gli do un bacio
d) cambio marciapiede
e) non posso cambiare marciapiede perchè sull'altro c'è un'altra persona che conosco di vista
f) sorrido e basta
g) faccio finta di starnutire
Be queit... siate spontanei tant Natal ven na vot a l'ann!!!!
IO INTANTO SUL MIO BLOG VI ABBRACCIO TUTTI poi per la strada ci regoliamo di caso in caso
p.s. Foto scattata da mia figlia stamane prima di uscire peccato che non si sentano le urla di mia moglie che dice : "Adrià dobbiamo uscire!!! pure a Natale stai ancor cu stu cos appiciat!!!!"
martedì 23 dicembre 2008
23 dicembre 1994 - 23 dicembre 2008
sabato 20 dicembre 2008
Fantascienza remota ....passata...scaduta
A Vico rispetto l'appena nato partito ma ha fatto due azioni di "sponda" per il momento ... ha cavalcato con successo onde già nate e formate in altri mari ... staremo a vedere io intanto mi aspettavo esplosioni psicadeliche tipo il finale di Stanley Kubrick in 2oo1 odissea nello spazio...fantascienza proiettata sempre nel futuro...
mercoledì 17 dicembre 2008
Piove sempre... piove ancora...
Il termine balanço ha numerosi significati e viene usato in Portogallo per definire una musica dolce, che “culla.” Sara di questa sua canzone dice : “Per me la canzone Balancê descrive anche come le persone oscillano tra la tristezza e la gioia, il giorno e la notte, il dolce e il salato. Cammini sempre su un confine sottile e devi mantenere l’equilibrio tra emozioni contrastanti. Devi giocare con quel confine per restare in piedi. Se sei troppo rigido, alla fine cadi.”
domenica 14 dicembre 2008
martedì 9 dicembre 2008
Feisbuc
Ebbene anch'io sono caduto nel vortice di FB e devo fare qualche considerazione:
Per 70% è cazzeggio puro , libero e divertente da fare la notte quando il sonno non arriva con il notebook wi fi sulle gambe, tua moglie e i bambini che dormono ... Qui ho trovato persone divertentissime generalmente giovani ( almeno più di me ) ed a leggere tra le righe trovi sempre spunti interessantissimi tra banalità enormi ,mostruosi luoghi comuni e terribili patologie mentali varie. L'altro 30% è stata una sorpresa... ho avuto scambi illuminanti e profondi con personaggi di rilievo nazionale come giornalisti, scrittori e artisti che con umiltà ed ironia hanno interagito con la mia piccola cultura , ho rintracciato parenti a Boston che avevo perso e trovato persone con affinità speculari alle mie. Per quanto riguarda il numero di amici non concordo con i commenti snob che ho letto in giro....se si è socievoli nella vita reale lo si è anche in rete, se hai la puzza al naso per la strada in rete la stessa viene amplificata, anzi grazie a FB parlo con miei concittadini che prima non salutavo ed addirittura immaginavo antipatici mentre non lo erano affatto, mentre è molto simpatico l'imbarazzo di quando ti trovi di fronte a qualcuno con cui hai dialogato in rete per ore e non sai se salutare o no.
Per tornare agli spunti creativi ringrazio Rob Amagatti (conosciuto su FB) per avermi ricordato una canzone che si era impigliata tra i cassetti della mia memoria.. Pezzo teatrale mai banale e molto struggente , d'avanguardia che colpisce cose molto intime di chiunque abbia avuto....e poi non è per niente natalizo nel senso consumistico della parola.
venerdì 5 dicembre 2008
Insieme
Che rumore fa la felicità.
Come opposti che si attraggono,
come amanti che si abbracciano.
Camminiamo ancora insieme,
sopra il male sopra il bene,
Ma i fiumi si attraversano e le vette si conquistano.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Che rumore fa la felicità
Mentre i sogni si dissolvono
e gli inverni si accavallano
quanti spilli sulla pelle
dentro il petto sulle spalle,
ma amo il sole dei tuoi occhi neri
più del nero opaco dei miei pensieri
e vivo fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Corri amore, corri amore
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme, insieme...a te.
Due molecole che sbattono
come mosche in un barattolo
con le ali ferme senza vento
bestemmiando al firmamento
domenica 30 novembre 2008
Il presepe
giovedì 27 novembre 2008
Quando la pubblicità rovina la musica
Vogli farvi un'esempio : Libertango
Fino a qualche tempo fa la combinazione originale violoncello fisarmonica mi dava i brividi adesso se la ascolto mi fa pensare ad una stronza con un vestito a pois che balla il tango su un selciato bagnato che invita a bere un distillato di uva di bassa qualità . La soluzione per non perdere il brano dalla mia sconfinata playlist contenuta nella memoria da infiniti giga che tutti abbiamo ( sto parlando del cervello umano) è stata come al solito la ricerca ( Grazie You Tube di esistere) di altre versioni. Ne ho trovate alcune stupende:
Quella virtuosa patinata e setosa di Al Di Meola di 9 min
Quella intimista piena di armonici e battuti di Oshio Kotaro
E la sorprendente versione sporca opaca grezza degli sconosciuti argentini Cuartoelemento dove viene suonata acusticamente da un flauto, una chitarra ,una batteria ed un sorprendente basso acustico che vado a proporvi .
E' scontato aggiungere che ammiro tantissimo gli autori che negano la loro musica a fini pubblicitari e commerciali . ( Spesso gli squali aspettano che scadano i diritti o che gli stessi siano gestiti da eredi per usufruirne)
venerdì 21 novembre 2008
Le dimissioni
Prendo spunto ( e unicamente quello) dalla ridicola situazione che ha creato Villari per parlare di un atto semplice e banalissimo che nei paesi come quelli anglosassoni è interpretato come un’atto dovuto di civiltà e di coerenza mentre in Italia è una cosa rarissima e viene scambiato per debolezza: Dimettersi
Farlo poi spontaneamente in situazioni dove non si è costretti a farlo e magari facendolo si rinuncia anche a qualcosa ( una carica , un’emolumento etc ) aumenta la stima verso se stessi ad anche quella degli altri nei tuoi confronti (escluso i nemici che naturalmente la confondono per vittoria). Il trucco per non dimettersi mai è poi molto semplice : dare sempre la colpa agli altri e non prendersi mai delle responsabilità, negare perfino l’evidenza! In questo modo ci sarà sempre qualcuno complice o motivo dei tuoi sbagli o addirittura che prova che a sbagliare non sei tu…. ma gli altri.
Dimmetersi a volte è sintomo di palle anche se poi puoi rimanere incastrato:-)))))))
giovedì 20 novembre 2008
venerdì 14 novembre 2008
Good Times
Che riff di chitarra , che gir e bass!! che pulizia , e chic sò freak! Non sono impazzito ! Mica posso proporvi sempre musica superimpegnatasnob ogni tanto ci vuole una mossa di allegria ( comunque sempre ad alti livelli )bisogna mangiare sano ma ogni tanto le patatine fritte con quella roba rossa e gialla ci vogliono!!!
martedì 11 novembre 2008
Lasciate che i pargoli vengano a me...
lunedì 10 novembre 2008
Premio Domenico Rea a Giovanni Fiorentino
L'Ottocento fatto immagine.
Dalla fotografia al cinema, origini della comunicazione di massa
Sellerio
Giovanni Fiorentino ha vinto la sezione saggistica della XIV edizione del premio Domenico Rea.
"Nel racconto dell'Ottocento la fotografia fu quello che il cinema e la televisione sono stati per il Novecento. Ce lo racconta con grande efficacia l'ultimo libro di Giovanni Fiorentino".
Giovanni De Luna, La Stampa
"Una specie di antistoria della fotografia, concentrata, importante".
Arturo Carlo Quintavalle, Corriere della Sera
"L'Ottocento fatto immagine è un lavoro importante".
Generoso Picone, Il Mattino
"Un libro illuminante, anche divertente".
Alessandra Comazzi, La Stampa
"Un viaggio nella storia dell'immagine, una sorta di ontologia della fotografia".
Mario Franco, la Repubblica
sabato 8 novembre 2008
Dei volti che ha Medusa ...
Parliamo dalla presentazione del libro di Franco Cuomo:
Sala affollata da molta gente e Franco che esordisce emozionatissimo dichiarando che il primo libro che presenta nella sua città , volevo dirtelo in pubblica assemblema ma non era il caso e quindi lo faccio adesso : Franco ti esorto a riconsiderare il tuo rapporto con Vico e con i Vicani visto anche l'affetto e la partecipazione che ieri ti hanno manifestato .Ha proseguito poi dichiarando che il libro è un suo dono al compianto Franco Autiero ( non da te naturalmente che eri un suo amico ma ho la solita impressione che le belle cose su una persona si dicano sempre in tempi "postumi" ). Poi si è passati alla fase puramente "tecnica" dove con molta chiarezza ( secondo il mio modestissimo parere) Franco ha parlato del suo libro parlando della griglia filosofica attraverso la quale ha fatto passare l'arte dei tre autori e di postrutturalismo . Della piccola borghesia a cui volendo appartenevano i tre autori e degli sforzi della stessa per fare cultura ( devo chiarire questo aspetto con Franco) e della purtroppo decadenza napoletana o meglio del suo popolo che ha portato anche ad una decadenza della sua lingua. Mi è anche piaciuto il concetto di underground, di città nera o meglio grigia, di location sotterranea da applicare a questo tipo di teatro non adatto ad essere associato a città più "ordinate e pulite" . Mi ha colpito anche l'associazione viscerale ( Franco ha parlato di ventre) alle opere di Moscato e della metafisica pazzia dei discorsi femminili dei personaggi di Autiero associata alla commistione di Terreno ed Aldilà . Sull'ingombranza di Ferdinando nella produzione di Rucello devo approfondire la cosa perchè forse non conosco le altre sue opere.
Scontata la conclusione da dove emerge forte la volontà di fare cultura attraverso anche un progetto per la pubblicazione delle opere di Autiero. A questo proposito apro una parentesi : non era presente nessuno e dico nessuno delle ns istituzioni cittadine forse è meglio così andassero a premiare i tornei di bocce o di calcetto o a fare la publicità sui giornali ai ragazzi di Carramba ...VERGOGNATEVI abbiamo delle risorse culturali nel ns paese e ve ne sbattete ( forse perchè questo tipo di cultura non vi porta voti)
Poi l'alchimia....
Due bravissimi attori (Giuseppe Esposito Migliaccio e Patrizia Monti) hanno messo in scena una straordinaria Liturgia di Domenico Sabino (presente in sala ha anche introdotto il libro) da dove ho capito molto di più di mille parole il concetto a me caro (essendo cultore di musica e quindi di note e quindi di suoni ) della straordinaria potenza che ha la parola o meglio il suo suono , che con la sua evocatività non ha bisogno di scena .Basta chiudere gli occhi , aprirsi , ascoltare ed entrare in questo mondo parallelo che abbiamo dentro (qualcuno la chiama anima)
giovedì 6 novembre 2008
Venerdi 7 Novembre a Vico Equense
Ore 20,00 circa : Aperitivo in piazza: ci sono 4 bar (con tavolini all'aperto) nei 4 angoli (comunque a Vico ci dividiamo anche in questo noto sempre la stessa gente negli stessi bar, io per par condicio roteo tra i 4 angoli) quindi segliete voi
Ore 21,00 circa: Tutti al Titos Pub dove ceneremo ( consiglio antipasto misto, fagioli alla messicana , filetto al balsamico ) innaffiato da abbondante vino consigliato da Luca in modo da arrivare con i giusti giri alle ore 22,30 quando cominceranno a suonare i Clementi.
mercoledì 5 novembre 2008
I presupposti sono buoni
Sono un suo fan lo sapete e potete anche notarlo dal mio blog alcuni pensieri sparsi :
47 ANNI
NERO
DEMOCRATICO
Frasi e circostanze:
non è la sua potenza militare ma la capacità di creare «democrazia, libertà e opportunità». ( riferito algli USA)
Non siamo una collezione di individui ma una nazione
si è ricordato di ringraziare tutti bianchi neri grigi gialli omo etero emo etc
Obama ha conquistato piu` di due terzi dei voti degli elettori sotto i 30 anni. E per la prima volta nella storia, questa generazione di cittadini americani ha “consumato” piu` informazioni su Internet che alla televisione
Il Vaticano : Dio l'assista e lo illumini ( partiamo bene)
Il Klu Klux Klan: Bip Bip Bip
Wall Street : apertura in calo
Berlusconi: Posso dargli consigli e mi congratulo ( che paraculo)
Putin: raaggggggggghhhhhhhhhh !!!!
Petrolio: in calo
Borse Europee : In Calo
L'infermiere del pronto soccorso dell'ospedale di Vico stamani mentre faceva la flebo a mia madre : Maronn no negr a casa bianc!!! ed io ho risposto che il prossimo è il Papa
Gasparri: Al Qaeda contenta
Kenia: giorno di festa Nazionale
martedì 4 novembre 2008
Joni Mitchell - Coyote
A buon intenditore ( di musica) poche parole
venerdì 31 ottobre 2008
Che c'azzec sta cocozza
Ieri la palestra era piena di cocozze , le vetrine hanno le cocozze in bella vista perchè?
L'unico modo secondo me di usarle è:
Vi consiglio di abbinare a questo ingrediente dal gusto ambiguo e misterioso un bianco giovane e dal profumo floreale; indicati Falanghina e Pinot Grigio oppure un rosso dal rotondo equilibrio tannico, di non invadente bouquet, dagli aromi contrastanti di mela selvatica e legni profumati tipo Merlot ( di quello buono) naturalmente visto che si parla di Hallowen la coca cola usatela per lavare le incrostazioni o per altre cose ma assolutamente non bevetela e poi torroncini e sorrisi e non dolcetti e scherzetti
lunedì 27 ottobre 2008
Ancora sulla politica (vicana)
L'altro giorno un "noto" uomo politico vicano mi ha quasi negato il saluto affermando " mi hanno detto che tu sul blog" : i blog si vanno a leggere caro amico se ti li fai raccontare da qualcuno in malafede... capisci a me!! Mi attribuiscono commenti anonimi su vari blog : NON NE FACCIO ANONIMI!!!! Lo volete capire o no!!
Oggi poi una cara amica mi ha telefonato scambiando il mio nickname con belf.agor (qualcuno gioca pesante) presente su un blog amico : MI FIRMO SOLO ADRIGOR!!!! Lo volete capire o no!!
e poi per chiarire definitivamente:
Ho fatto 3 mesi di politica attiva poi mi sono dimesso (cosa rara e poco comune nei paesi non anglosassoni) e sono tornato a casa con coerenza e dignità (non è un peccato)
Per Voi non devo essere neanche più un “ipotetico” “futuro” elettore? ( è un peccato)
Parlo e scrivo di politica e non di persone (non è peccato)
Mi faccio i ca… miei e voi continuate a rompermi i co… ( è peccato)
Ho un blog (non è peccato)
Devo chiudere il blog solo perché ipoteticamente potrebbe darvi fastidio ? ( è peccato)
Non mi sono tesserato ( non è peccato)
Smettetela se no faccio peccato
E’ un peccato che non capiate queste cose … forse verrò a spiegarvele di persona o farò peccato?
Pensate a costruire qualcosa anzichè fare gli attaccabrighe!!
PEACE AND LOVE
venerdì 17 ottobre 2008
Kosanost Dint a sti vicoli
Non si faranno mai le sopraciglia, le lampade ed i capelli cotonati.
Non guideranno mai supercar o supermoto
Quando escono dalle loro case nei rioni devono stare attenti sia " e guardie" che ai " cammurrist ro sistem "
Ho scelto la versione unplugged e non quella ufficiale perchè la trovo ancora più vera ,suonata in una cantina male illuminata , fredda (suonano coi cappelli ed i giubbini) con un vecchio computer con lo schermo ancora rct e non lcd .
In questa musica trovi Africa trovi Murolo trovi il Ghetto R&B travi Daniele e D'Alessio trovi i Neomelodici , trovi la chitarra arpeggiata e il giro di basso groove , trovi il rap ed il vocalizzo antico di Gatta Cenerentola , trovi la nuova disperata Napoli e la stupenda vena musicale e artistica presente nel ns dannato e meraviglioso DNA .
giovedì 16 ottobre 2008
Proposta
mercoledì 15 ottobre 2008
Un anno di PD 14 ott 2007 - 14 ott 2008
Leggendo l’articolo di Peppino Caldarola , ho risolto un enigma che mi ponevo da tempo. Se il Pd in definitiva abbia offerto alla politica italiana qualcosa di nuovo. La risposta è stata negativa. Anche la presunta unificazione, in un partito, delle due componenti interessate all’incontro tra marxismo e cattolicesimo, caro al sentimento di ineluttabilità di Aldo Moro, e che ha coinvolto i post comunisti ed i post confessionali cattolici italiani, sa tanto di antico.
E’ emerso il vecchio compromesso storico, inseguito da anni in piena prima repubblica e bloccato solo con la tragica scomparsa dello Statista cattolico. Lo stesso che è stato pensato allora per sbancare il tavolo della democrazia e mettere fuori gioco sia il socialismo riformista sia il liberalismo pragmatico dello Stato necessario. Il nuovo partito è simile all’equilibrio sostanziale tra la maggioranza a centralità democristiana e l’opposizione a centralità marxista del vecchio consociativismo.
La particolarità si rispecchia soltanto nella riflessione che, con il venir meno del centralismo democratico dell’esperienza marxista, il nuovo partito è stato influenzato maggiormente dall’aspetto tattico della vecchia Dc, dove e quando non si risparmiavano munizioni nella lotta intestina, per compattarsi subito dopo in presenza della divisione degli spazi di potere.
La presenza all’interno di anime teoricamente così differenti, da sembrare persino del tutto inconciliabili impone, oggi come imponeva allora, il metodo dell’immobilismo nell’attività propositiva del partito e la chiusura culturale alle riforme ed alle novità in genere. Contava allora, come conta ora, più ciò che si lasciava intendere di ciò che si faceva. La politica delle parole, cara a Veltroni, anziché la politica dei fatti.
Il PD è un puzzle dove le tessere si scompongono su ogni questione, per ricomporsi solo al sopraggiungere della necessità dell’unità strumentale per conquistare il proprio spazio di interdizione. La forza di ciascuno consiste solo nella sua capacità di poter impedire. E’ un campo di battaglia dove la tensione si avverte a naso. Veltroni acquista consenso solo se riesce a dividere. La sua forza è in definitiva solo quella sua debolezza che lo mantiene in vita. “Sulla carta - sostiene Caldarola - più il Pd si divide in ex Ds ed ex Popolari, con altre correnti di contorno, più il segretario può sentirsi in sella. A meno di un patto doroteo fra diessini e popolari che lo butti per aria, la nuova divisione nel Pd lascia un po’ di tempo da vivere, politicamente, a Veltroni”.
lunedì 13 ottobre 2008
Arrivederci
E’ stata una decisione molto sofferta non solo mia ma di un gruppo ,di amici prima di tutto, e contemporaneamente di componenti del comitato promotore che tanto si sono spesi per tenere il lumicino acceso durante questo ultimo anno dalle primarie di un anno fa ad oggi . Le motivazioni politiche ed etiche le ha anticipate prima delle data delle primarie con molta lucidità , precisione e passione Maurizio Cinque in un documento da tutti noi condiviso che potete consultare su questo link http://vicoequenseonline.blogspot.com/2008/10/riceviamo-e-pubblichiamo.html o chiedermelo a mezzo mail.
Nell’ambito del comitato promotore di cui facevamo parte ci eravamo definiti e fatti denominare giovani /non allineati nel senso che al momento non facevamo parte di gruppi che avevano referenti di area in ambito provinciale e regionale e come tale eravamo stati accolti. Ci siamo battuti fino all’ultimo per dar vita ad un partito che evitasse le guerre di tesseramento e le guerre muro contro muro politiche e anche ,come abbiamo appurato sulla ns pelle, personali. Parecchie persone mi diranno e mi hanno detto che il gioco della politica è questo ed io rispondo ed ho sempre risposto che se il gioco è questo preferisco non giocare e scegliere la coerenza ( rinunciando anche a prestigiosi incarichi che tutti avevano offerto a qualcuno del ns gruppo ) e al compromesso ( non quello politico ma quello con altri fini ) . In quest’ultimo week end ci siamo riuniti e visti spesso , eravamo nervosi e ci guardavamo spesso negli occhi per capire cosa celavano i ns sorrisi consapevoli che forse le ns strade si sarebbero divise dal PD Vicano consci che stavamo lasciando la nave proprio quando stava per salpare dal porto dopo aver fatto tanti sacrifici per contribuire a farla stare a galla. Auguro alla nave una felice navigazione ma per ora non vogliamo far parte di quell’equipaggio formato anche da qualche amico che ci ha salutato e da “esperti” e “consumati” marinai , magari saliremo al prossimo giro in quanto quella è la nave dei ns ideali e non altre ; solo che oggi la rotta non è stata decisa prima di salpare e non vogliamo girovagare senza meta per mari già di loro nebbiosi e difficili. Venendo ad alcune considerazioni personali questa travagliata scelta è nata anche dalla considerazione che mi è venuta a mancare la “gioia del fare” politica minata dalla pianificata strategia di alcuni personaggi di affondare con lucida professionalità persone sia politicamente che personalmente trascinandole in meccanismi che portano solo all’odio ed il rancore sentimenti che assolutamente non voglio né provare né subire.
Intanto in questi giorni è nata una cosa importante , un’embrione di un soggetto non necessariamente partitico inteso come progetto che nasce dalla gioia del fare politica , all’attenzione lucida e nello stesso tempo emotiva ai problemi ed alla difesa della persona e della sua dignità di essere umano e cittadino e della terra in cui vive . Si è poi consolidata un’amicizia forte e limpida costruita con la mascella serrata e gli occhi vispi di M, dalle lacrime e dalla dolcezza di S., dall’allegra intelligenza e l’intelligente allegria di G., dalla smisurata signorilità di M. , dall’assenza sempre presente di B. Questo è il ns piccolo equipaggio una rotta l’abbiamo stabilita e chi vuol salire a bordo è il benvenuto.
venerdì 3 ottobre 2008
1975 Napoli Centrale
Oggi è la terra di Gomorra nel 1975 era la “campagna “ di San Nicola dove:
Chiove o esce o sol
O bracciant e san Nicola
Ca bottegli chien e vin
A matin va a zappà
Pa aiutà pur’iss a varc
Pur o figli ro bracciant
nsiem o padr va a zappà
O figli ro padron ci va a pazzià
Pò figli ro bracciant rin rutt e nient chiù
Musicalmente “o piezz”per me perfetto niente elettronica niente computer o midi solo grandi musicisti che suonano grandi strumenti ( Fender , Hammond, Rhodes e altro) . Osanniamo giustamente musicisti stranieri ma sentire la batteria di Del Prete che quasi nessuno conosce insomma…
Ruvido ma manierista
Tecnico di pancia
Batteria straordinaria e voce sporca
Riff che ti rimane per ore nelle orecchie come ti rimane per ore il retrogusto del grande vino magari un’Aglianico che ora conosciamo tutti ma che allora era il vino forte e cafone dei contadini.
Carta vetrata sulla patina setosa perbenista della musica di oggi che imita e stronzea quegli anni ma non li conosce .
Ascoltatelo questo è il vero vintage….
giovedì 25 settembre 2008
lunedì 22 settembre 2008
Ermeneutica
Franco Cuomo nel sottotitolo scrive di "ermeneutica" parola a me cara che avevo accantonato e come accade con le cose che accantoni e rispolveri ( canzone, libro , poesia o perchè no una ricetta ) sono andato a fare un ripasso nel dizionario filosofico e con sorpresa ecco che spunta un bel concetto di "verità" che permetto di pubblicare.
Ermeneutica, dal greco hermeneutike “tecnica dell'interpretazione”, dal verbo hermeneuein “interpretare”. Per ermeneutica, nel senso più ampio, si intende qualsiasi tecnica che permetta di interpretare un testo, un documento, un'epoca storica e qualsiasi altro discorso o segno. In età medievale l'ermeneutica fu la disciplina che interpretava il testo biblico. L'ermeneutica contemporanea si configura come il metodo per il quale ogni aspetto della realtà presente e passato è interpretabile a partire dalla conoscenza del suo carattere storico e legato ad una particolare tradizione culturale. La verità non è quindi qualcosa che rimane al di sopra di ogni cosa, stabile e immutabile indipendentemente dalle epoche e dalle diverse società, ma è il senso che può via via rivestire la realtà entro i cammini mutevoli e soggettivi dati dall'interpretazione degli eventi.
P.S. L'ermeneutica della politica vicana ... (tanto già sò che di qualsiasi cosa parli sul blog i commenti saranno incentrati sulla politica )
mercoledì 10 settembre 2008
martedì 2 settembre 2008
L'attesa - Tsunami -Guardare la vita da un'altra angolazione
Era lì ad aspettare ed il silenzio , bilancia della solitidine, la pesava sempre più greve ed enorme ... aspettava lo tsunami del cuore e in fondo sapeva che sarebbe arrivato a spazzare lui e gli altri due. D'altronde forse erano piu soli loro due che lui.... o era l'assenza di vento e di onde che alimentavano il silenzio che pesava una solitudine sempre più grande? Forse aveva sbagliato spiaggia perchè era troppo inclinata e questo significava che le onde non arrivavano quasi mai sui quei ciottoli troppo uguali e rotondi ...
Anche loro due aspettavano ... erano stanchi dell'altrui attesa . Aspettavano lo tsunami della disperazione che li avrebbe travolti. Avevano deciso di aprire e morire insieme a loro , detestavano la fortuna di vivere dall'altra parte del cancello .
Aspettava con impazienza di arrivare alla fine della storia , della guerra non glie ne importava niente e neanche della sua vita, voleva solo che lo tsunami della battaglia e della morte arrivasse un attimo dopo la fine di quel racconto. La storia immaginatela Voi ....
mercoledì 27 agosto 2008
Stress da rientro
lunedì 25 agosto 2008
L'Ottocento fatto immagine
Uno studio sulle origini della comunicazione di massa, che indaga sugli effetti sconvolgenti nell’immaginario dell’Ottocento, nella percezione dell’identità e nell’organizzazione del reale quotidiano intorno ad essa, portati dall’appena nata fotografia.
1862, Esposizione internazionale di Londra: la fotografia porta tale evento, che oggi definiremmo massmediatico, nel cuore della casa borghese e lo istituisce, per la prima volta, appunto come evento massmediatico. Inizia con questo spaccato – imprinting e preambolo di futuri modi e usi – questo studio sulle origini della comunicazione di massa, che l’autore definisce una «archeologia», perché indaga sugli effetti sconvolgenti nell’immaginario dell’Ottocento, nella percezione dell’identità e nell’organizzazione del reale quotidiano intorno ad essa, portati dall’appena nata fotografia, nuovo e primo mass medium. La fotografia infatti – individua l’autore – riassume del mezzo di comunicazione di massa le caratteristiche specifiche: si diffonde nella vita metropolitana come suo ambiente, esonera la mano dell’artista nella rappresentazione della realtà, realizza momenti in cui l’immagine diventa più importante della cosa stessa, rende superflua la mente del fruitore, si lega indissolubilmente alla mobilità e alla trasformazione, diviene campo di sperimentalismo e di avanguardie artistiche. Una rivoluzione indagata nella sua genealogia che riguarda sia la propria storia del progresso fotografico, le trasformazioni del mezzo tecnico e le sue appendici (l’ingresso, in particolare, dell’album fotografico nei salotti); sia la sensibilità verso la fotografia delle arti coeve e della vita quotidiana (gli effetti della cartolina o delle prime kodak portatili); sia la ridefinizione, attraverso le foto, dell’immagine dell’Occidente attraverso alcune figurazioni neomitiche (il West, per esempio, o la città di Napoli, o il ritratto di Sissi l’imperatrice amatissima, prima icona di massa).
giovedì 7 agosto 2008
Silio Italico La ramazza e il test dell'estate
martedì 29 luglio 2008
Globalizzazione
Tive Razao - Seu Jorge
venerdì 25 luglio 2008
Vescovado luogo dell'anima
“abasc o scovad” da giovani significava la prima sigaretta , il primo bacio con la fidanzatina , la storica fontanella dove i riflessi delle pentole di rame esposte nella bottega del famoso artigiano danzavano insieme all’acqua che immancabilmente ti bagnava la maglietta e tu con la testa inclinata per bere lo vedevi sorridere di sghembo ,l’enorme palma che come un guerriero ne sorvegliava l’ingresso , la ripida discesa che ti dava la prospettiva del mare diritto che sembrava venirti addosso. La colonna di marmo con la croce che la mattina quando andavi a scuola ti si avvicinava sempre più minacciosa per dirti che la campanella stava per suonare.
Oggi è quell’incredibile gioco prospettico che quando giri un’angolo ti porge in lontanaza un’arco aragosta con una montagna di ulivi verde smeraldo che brillano su una roccia sudata e stanca e man mano che ti avvicini cambia la prospettiva e il mare ti riempie la vista e passi in un’attimo dal buio del vicolo all’esplosione della luce dello spazio aperto . E’ il posto dove tramonta il sole calandosi nel mare e tanti ne ho visti per esaltare le mie gioie o affondare ancor di più le mie tristezze che conosco ogni angolo di orizzonte dove si posa in ogni periodo dell’anno . Il posto ventoso e mai afoso d’estate e terribilmente freddo d’inverno sempre spazzato da un eolo forte salino e vigoroso. Della Cattedrale che odora di morte bella e mi rievoca storie di principi e vescovi , di sangue e teste tagliate, di fede antica e cieca , di altezze gotiche e di altezze spirituali. Di alte mura che nascondevano vizi di principi , virtù di gesuiti e viceversa. Di vicoli strettisimi che Ti abbracciano proteggendo e amplificando al tempo stesso le tue paure interiori.
Frequento quasi tutti i giorni quel posto perché il caso ha voluto che la palestra che frequento sia proprio in quei vecchi edifici e spesso esco nel vicolo a guardarmi in giro, ad osservare i conosciuti e rugosi volti delle vecchiette che vanno a messa , dei bambini che come me 30 anni orsono girano in bici e sui pattini , dei gattini che spuntano da cancelli in ferro battuto che nascondono cortili rigogliosi di gerani e mandarini .Questo è il vescovado cari amici , è un luogo dell’anima di tutti noi vicani e per tale và preservato e difeso
Ghost Song Ghost People
Saggezza vorrebbe l'indifferenza ma evidentemente non sono saggio , non riesco e non voglio esserlo. Meglio sbagliare esplodendo che essere un "ghost people" seppellito nella mediocrità.
mercoledì 23 luglio 2008
Teniamo gli occhi aperti
Manifesto e volantino del PD
EMERGENZA
A VICO EQUENSE !!!
Vico Equense è vittima di una EMERGENZA ESTIVA a causa di amministratori POCO RESPONSABILI e DISATTENTI che concedono benefici e privilegi a pochi privati a discapito di tutti i cittadini
ASSISTIAMO negli ultimi giorni:
1. Alla presa di possesso LEGGITTIMA della SPIAGGIA LIBERA delle “CALCARE” da parte di pochi privati, che autorizzati dall’Amministrazione locale, occupano con i lettini tutto lo spazio disponibile, lasciando ai bagnanti residenti (veri proprietari delle aree pubbliche in quanto contribuenti) soltanto aree ridotte della spiaggia, zone pietrose e scogli.
2. Alla vista di SPIAGGE SPORCHE e PIENE DI RIFIUTI con le proteste e lamentale degli esercenti e dei bagnanti.
3.All’impossibilità per i cittadini DISABILI e per le mamme con i passeggini di raggiungere la spiaggia, data la presenza di annose barriere architettoniche.
4.All’ INQUINAMENTO del MARE provocato, pare, dalla mancata manutenzione della griglia di immissione nella fogna di “Punta Gradelle” fatto che ha provocato proteste degli esercenti del luogo e le preoccupazioni dei bagnanti sui pericoli igienico-sanitari.
5.Alla persistenza di cantieri per lavori oltre i termini previsti (e senza penali) tanto da indurre i commercianti ad organizzare una storica manifestazione di protesta per i notevoli danni arrecati alle attività da loro svolte.
IL DATO INEQUIVOCABILE:
Una CITTA’ TURISTICA in ESTATE
non può presentarsi
con fogne aperte,
condizioni di disagio della circolazione,
polvere dai cantieri,
commercianti che giustamente protestano,
spiagge incredibilmente privatizzate e sporche con mare maleodorante
IL PARTITO DEMOCRATICO di Vico Equense chiede più RESPONSABILITA’ ed ATTENZIONE agli Amministratori e denuncia, insieme ai cittadini stanchi di subire in silenzio, un pressante, diffuso e insostenibile MALESSERE.
venerdì 18 luglio 2008
WHO ARE YOU -CHI SI TU'
Dedicato a tutti quelli che si credono qualcuno... politica compresa
A chi fà le fughe in avanti e chi gli vuole correre indietro... non capendo che chi fugge davanti è dopato e scoppia in cima alla salita
A chi invoca il rispetto delle regole democratiche e poi è il primo a non farlo
A chi dice largo ai giovani ... ( nel senso del vampiro che ha bisogno di altro sangue fresco da succhiare)
A quelli che applicano con costanza la filosofia del pelo e della trave sulle loro stesse azioni ( un giorno un argomento è gravissimo e il giorno dopo no dipende se l'argomento è condiviso )
A quelli che fanno solo la politica del contro e non del per
A scanso di equivoci anche a me stesso naturalmente...
martedì 15 luglio 2008
Turismo e Qualità
Nel mio lavoro mi occupo costantemente di qualità della mia azienda , dei prodotti che rappresento e di tutta la struttura aziendale compreso la forza lavoro ( le cosiddette risorse umane) ebbene tra i tanti “tipi” di qualità c’è ne una molto importante che si chiama “qualità percepita”.
La qualità percepita è quella che quando spingo il pedale dell’acceleratore di un’auto e sento una pronta e forte risposta mi fa capire che l’auto che sto guidando ha un buon motore anche senza sapere la cilindrata o il classico rumore sordo della portiera che si chiude che mi fa immaginare una struttura robusta .
La qualità percepita è quella che quando guardo una torta guarnita e ricca nella vetrina di una pasticceria mi fa presupporre che dovrebbe avere un buon sapore.
Potrei fare decine di esempi ma vado al sodo per dire che dietro ad una alta qualità percepita ( anche se non reale ) c’è un lavoro enorme di altri tipi di qualità ( organizzativa, gestionale , produttiva etc ).
Ebbene quando andiamo in determinati posti turistici ( vado a casaccio Todi , Cannes, Centro di Parigi o Londra, Siena , Forte dei Marmi , Cortina ed altre centinai di posti) percepiamo la qualità del posto che non è altro la sommatoria di alcuni fattori come: Strade Pulite + Bei Panorami+ forze dell’ordine per strada + gente educata+ ufficio informazioni efficente+ mezzi di trasporto puntuali+buon cibo etc . Ecco dietro alla percezione di questa qualità derivante da molteplici fattori ci deve essere una concomitanza di molteplici efficienze: della macchina comunale, dei cittadini, dei negozianti, delle forze dell’ordine , delle aziende di trasporto , dei ristoratori etc. Non basta avere un buon motore per determinare la qualità di un’auto come purtroppo a Vico non bastano dei paesaggi incantevoli (perché tali sono) per dare e far percepire un turismo di qualità al visitatore.
P.S. Scusate la foto con gli abusi edilizi in bella vista ma trovarne senza è diventato quasi impossibile
venerdì 4 luglio 2008
Introspezione ( consapevolezza)
Apriamoci a poche note eliminando le interferenze sonore , eliminiamo anche i rumori dell'anima . Cerchiamo gli spazi aperti , circondiamoci di menti aperte . La parola è una sola ...consapevolezza di sè (impariamo a conoscerci )
martedì 1 luglio 2008
Degrado sociale e politico a Vico Equense
Politica sociale: con un censimento di chi ha veramente bisogno e non premiare soltanto chi , anche giustamente, và a gridare sotto il comune o minaccia gli amministratori. C’è tanta gente in difficoltà a Vico che ha bisogno di essere aiutata e che per dignità non ha il coraggio di chiedere aiuto.
Politica sociale :Andate dopo le dieci di sera nei pressi della chiesa di San Ciro o a Piazzetta Croce o al Vescovado troverete decine di adolescenti Vicani strafatti di alcool e droga , dobbiamo imporci di cercare di aiutare o almeno parlare con questi ragazzi per salvare il salvabile…e il resto fare pressioni sulle “forze dell’ordine” magari auspicandone anche di nuove .
Politica sociale : sosteniamo gli anziani non solo con il viaggio a Assisi o la partita a tresette in una sede sgangherata ( è utile sotto le elezioni quando vanno a chiedere i voti i mammasantissima) proviamo a farli sorridere e farli stare un “pochino” meglio… Fare tutte le pressioni possibili per l’apertuta dell’ospizio
Ediliza popolare in zone dove è fattibile destinata ai giovani Vicani (e non a chi da fuori viene ad abitare a Vico pagando le case una fortuna per riciclare denari sporchi o provenienti da evasione fiscale) in modo anche di combattere l’abusivismo che poi è la “mangiatoia bassa” che dà da mangiare ai politici ed alla politica “bassa.”
Sanità :a Vico puoi solo nascere o morire ormai ma di curarti neanche a parlarne
Turismo: L’attuale Giunta ha approvato un bilancio dove per il turismo sono impiegate pochissime risorse che verranno impiegate per alimentare le casse di bocciofile , sagre paesane e tornei di calcetto, etc senza pianificare una strategia vincente ed unica che metta in evidenza le risorse , anche umane, del paese. Siamo diventati il paese di qualche imprenditore che per il momento produce ancora buoni gelati o pizze…
Economia: Promuovere i consorzi nell’ambito turistico, agricolo e caseario . Prendo per esempio il consorzio fatto in Trentino precisamente in Val di Non per le coltivazioni delle mele ( Melinda) se studiamo la storia di questi piccoli produttori capiremmo che tante piccole aziende consorziate in maniera agile e flessibile battono multinazionali straricche. Perché non farlo anche con i ns piccoli produttori e artigiani?
Cultura: 2 dico 2 stronzate all’anno fatte da un’assessorato buono solo a parlare di “pallone” . Convegni di filosofia , di storia , di cucina di quello che c… volete zero o quasi , concerti rock sottozero, musica classica bo? Scusate immaginate un’orchestra sinfonica che suona sulla terrazza del castello Giusso di sera con lo spettacolo notturno del Golfo ed il Borgo di Santa Maria del Toro illuminato che sembra un presepe e ditemi se non è una location meno bella di Ravello . Facciamo venire ogni anno le proloco russe o gruppi di studenti algerini che ballano quattro stronzate in piazza e lo patrociniamo come festival del folclore e non facciamo un festival di musica popolare di “pizzica e tammorra” che parla delle ns radici e conta tanti praticanti nelle ns zone . Ho notato che il comune patrocinia altrui iniziative ( ce ne sono di valide e di ridicole) ma di iniziative proprie io personalmente non ne vedo … A maggio grazie a qualche gestore di palestra e alla disponibilità del comune di Sorrento si è creato un’evento di spinning che ha coinvolto centinaia di atleti e con gli accompagnatori ed il pubblico si è arrivate a migliaglia di persone che si sono fermate a Sorrento a cena e a fare shopping con costi quasi zero da parte del comune ( era tutto sponsorizzato ed autogestito)
giovedì 26 giugno 2008
Ringraziamenti
Come efficacemente scritto da Maria nel post odierno su Puntorosso http://puntorossovicoequense.blogspot.com/ ieri si è raggiunto un’importante risultato politico per il PD a Vico. Io come coordinatore ne sono stato coinvolto in prima persona e ho riservato a questo progetto tanta energia e tanta passione ( a volte troppa per il ruolo che ricopro).
Non scrivevo da tempo di politica perché non volevo assolutamente turbare , deviare e allontanare nessuno dall’obiettivo del progetto di lista unica a cui stavamo tutti lavorando.
Sembra che si sia giunti ad una conclusione e volevo ringraziare tutti.
Ringrazio tutti i componenti del comitato ristretto per il clima di sereno dibattito instaurato e l’impegno di tanto del loro tempo personale .
Ringrazio chi ha perdonato le mie enormi lacune politiche e la mia assoluta non conoscenza della pregressa situazione politica vicana, provinciale e regionale.
Ringrazio chi mi ha manifestato stima e rispetto ( soprattutto da persone che minimamente avrei immaginato lo avessero fatto)
Di nomi non ne faccio escluso uno che dobbiamo credo ringraziare tutti. Per giungere ad un’accordo tra le parti generalmente bisogna rinunciare tutti a qualcosa , ebbene l’unica persona che ha rinunciato veramente a qualcosa per puro spirito di responsabilità politica ( se avesse agito diversamente sarebbe stato l’unico che ne avrebbe guadagnato) è stato Mario Taranto che ringrazio pubblicamente.
Questo è il punto di partenza… finalmente tra poco cominceremo a lavorare ed invito chiunque , dico chiunque, voglia dare una svolta alla politica vicana ed ha a cuore la vita civile e sociale della ns Città ad unirsi a noi a cominciare dalla partecipazione all’assemblea per la costituzione del circolo cittadino del PD che si terrà Domenica 6 luglio.
martedì 24 giugno 2008
martedì 17 giugno 2008
venerdì 13 giugno 2008
Politica del "come" e non del "chi"
Sto spingendo per una lista unica non per blindare delle persone ma per fare una lista omogenea e rappresentativa delle anime politiche del PD ( parlo ancora di anime forse sarebbe più onesto usare altri termini ma me ne vergogno) dove ogni “anima” rappresenti non “chi” fa politica ma “come” la fa. ALEX e Raffaele forse avete ragione ma mi dite dove c... stann tutte ste liste ....? o meglio tutte queste persone dove c... stann ?tutti sti simpatizzanti del PD dove c... stann...? Sapete che i capoccioni della provincia oltre a prevedere le liste bloccate hanno previsto 50 firme per ogni lista e minimo 20 candidati per lista ? Li "appariamo"? E poi Vi chiedo: una volta fatte le primarie con tante liste i vari “vincitori “ ( perché saranno tutti vincitori) che faranno? I vari “vincitori” sceglieranno una nuova sede? la apriranno alla cittadinanza almeno una volta alla settimana , faranno opposizione o si vedranno poche settimane prima di qualsiasi tornata elettorale per esprimere la loro forza “elettorale” ?Tre liste sono 60 canditati minimo e 150 firme e tesseramenti attenzione dico tesseramenti ( non vorrei sbagliarmi ma in passato margherita e ds avevano 70-80 tesserati a testa) con contributo di 5 euro… facciamole queste liste ma non di nascosto a casa dei “carismatici” riuniamoci guardiamoci negli occhi e dichiariamo tutti apertamente le ns intenzioni basta con la politica bizantina ,basta con la politica del chi e non del come . 150 tesseramenti a fronte di 15-20 persone che generalmente frequentano la sede ( attenzione devo dire che la sede è stata sempre aperta a tutti la prova ne sono io che non ho ancora imparato le "aree" e mi sento di appartenere ad un modo di fare politica e non a chi o qualcuno che fà politica. )E' un mese e mezzo che sono coordinatore del PD Vicano e non Vi nascondo che spesso non sono andato al mare o in palestra o mangiare la pizza con i miei figli per stare per strada a fermare gente ma di simpatizzanti ben pochi …almeno che non stiano tutti a casa a leggere blog... o a criticare chi a torto o a ragione chiunque tenti di fare politica a Vico. Confesso che anch’io facevo parte della categoria del Vicano che critica ma che non muove assolutamente un dito per cambiare le cose poi ho deciso che per cercare di cambiare le cose devi affrontarle in modo da non avere scrupoli di coscienza e di poter criticare con giusta causa. Sto lanciando messaggi di "pace" e di "dialogo" a chiunque è vicino al ns mondo politico senza alcun pregiudizio . Viviamo in un paese che sta andando allo sfascio grazie ad una giunta che non oso neanche più giudicare e noi continuiamo a parlarci addosso e ci allontaniamo dal modo di fare politica e non da chi fa la politica...Comunque sono ottimista e nel bene e nel male tra poco sarà costituita una leggittima assemblea con un leggittimo coordinatore con la speranza che non si parli più del "chi" ma del come . Grazie e Vi prego di continuare ad interessarVi della politica e delle ns vicende anche criticamente perchè ne abbiamo bisogno per non sentirci "autoreferenziali"Adriano