l'uomo in fondo l'ultimo uomo,un ombra che taglia la luce...non volge le spalle è di traverso ma un piede è già sul gradino...per Velasquez sono tanti e regolari i gradini...Per Picasso è uno solo e alto. La luce forte è in fondo e lui è consapevole che chiudendo quella porta tutto diventerà nero il quadro scomparirà anche il suo pittore. Ma rimarrano due immaggini riflesse nello specchio...il confine è labile tra rimanere e andare via ..quel piede già sul gradino farà il passo?
Il soggetto è uguale , due opere magnifiche che rappresentano lo stesso soggetto im maniera sublime... ma i quadri sono diversi . E' questione di punti di vista ...riflettiamoci prima di emettere giudizi su persone cose ed accadimenti.
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4 commenti:
tutto è una questione di punti di vista: la differenza sta nel volerli incrociare con altri o brandirli come una clava
Io incrocio ,interseziono, fondo a tal punto da far diventare ,i point of wiew degli altri, miei ... poi la mia bile decisionale li lavora per cercare di farli tornare di nuovo al bianco e nero assoluto.
Ogni tanto però la bile và aiutata con un digestivo perche mi vengono le coliche intellettuali
Ciao a de sanitex
@ sei incredibile!!!Ma sei proprio un intellettuale :-)))!!!!!
Ma lo sai che il libro da cui hai tratto questa citazione è un mio libro fondamentale, che tra l'altro è citato nell'ultimo saggio che ho scritto.Sto parlando di Les mots et les choses di Foucault
Franco mi lusinghi e la cosa più incredibile è la coincidenza , e quindi non citazione, del titolo in quanto assolutamente non conoscevo l'opera di Foucault
( che naturalmente andrò a comprare di corsa)
Grazie professò :-)
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