Ho ricevuto e metabolizzo:
Nelson Mandela: Non c'è nessuna facile strada per la libertà
Anonimo cinese: Se sei in viaggio, non preoccuparti della distanza, ma della meta
Socrate: Chi vuole muovere il mondo prima muova se stesso
G.B. Shaw: Un uomo percorre tutte le strade del mondo per trovare ciò che gli serve, ma deve tornare a casa per scoprirlo
Confucio: Non esiste una strada verso la felicità, la felicità è la strada
Anonimo: Il saggio non pensa mai di essere arrivato
William Burroughs: La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili
Kahlil Gibran: Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte
Isocrate: Non temere di percorrere una lunga strada , se sei diretto verso coloro che hanno qualcosa da insegnarti
Jules Verne: Alcune strade portano più a un destino che a una destinazione
lao Tzù:Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo
Aspetto Vs citazioni ( non mi rompete con la censura su VOL e la politica vicana)
P.S. Ma tutta sta gente conosceva Via Raffaele Bosco?
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9 commenti:
e ne faccio conoscere un'altra di definizione:
"Viandante/sono le tue orme la via e nulla più/la via si fa con l'andare e nel voltare indietro la vista/si vede il sentiero che mai si tornerà a calcare.
Viandante/non c'è nessuna via ma scie di mare"
Antonio Machado
Caminante, son tus huellas, el camino, nada mas;
caminante, no hay camino se hace camino al andar.
Al andar se hace camino y al volver la vita atràs se ve la senda que nunca se a volver a pisar.
Caminante, no hai camino, sino estelas en la mar.
Se parliamo di strada quello che più ammiro è Gino Strada allora.
Ciao
'Lunga ed impervia è la strada che dall'inferno si snoda verso la luce' (Milton,"Il paradiso perduto")
Un pò come via R. Bosco...
Mitico Adri: hai una marcia in più!
Uno dei tuoi 600 amici di facebook
Prova a sgamarmi :-)
Anonimo tu e mammt....
è una donna adrià...non te ne sei accorto e ti corteggia pure di brutto ;-)...inutilmente, con quella splendida moglie che hai perde solo tempo :-)
Domenica 11 Gennaio ore 2o,45 il piano traffico a Vico Equense sembra reggere, faccio i complimenti a tutte le persone che si sono adoperate indistintamente dall'estrazione politica.
Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica,
vorrei incontrarti lungo le strade che portano in India,
vorrei incontrarti ma non so cosa farei:
forse di gioia io di colpo piangerei.
Vorrei trovarti mentre tu dormi in un mare d’erba
e poi portarti nella mia casa sulla scogliera,
mostrarti i ricordi di quello che io sono stato,
mostrarti la statua di quello che io sono adesso.
Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,
vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:
io ti aspettavo quando di fuori pioveva,
e la mia stanza era piena di silenzio per te.
Vorrei incontrarti proprio sul punto di cadere,
tra mille volti il tuo riconoscerei,
canta la tua canzone, cantala per me:
forse un giorno io canterò per te.
Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,
vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:
io ti aspettavo quando di fuori pioveva,
e la mia stanza era piena di silenzio per te.
Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica,
vorrei incontrarti lungo le strade che portano in India,
vorrei incontrarti ma non so cosa farei:
forse di gioia io di colpo piangerei.
ALAN SORRENTI
Negli anni ottanta ero avanti musicalmente (forse concedetemelo ancora oggi) e denigravo chi nelle 112 abarth blu con lo stemma della tigre sul cofano mettevano le cassette (quelle che si rompevano e tu riavvolgevi il nastro con la penna bic l'mp3 dell'epoca insomma) "dammi il tuo amore non chiedermi niente perchè tu sei l'unica donna per me". Ergo se questo testo è veramente di Alan Sorrenti chiedo in modo postumo vent'anni dopo scusa all'autore e contemporaneamente ,nel senso veramente temporale, ringrazio te per questa rivelazione.
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