giovedì 25 settembre 2008
lunedì 22 settembre 2008
Ermeneutica
Franco Cuomo nel sottotitolo scrive di "ermeneutica" parola a me cara che avevo accantonato e come accade con le cose che accantoni e rispolveri ( canzone, libro , poesia o perchè no una ricetta ) sono andato a fare un ripasso nel dizionario filosofico e con sorpresa ecco che spunta un bel concetto di "verità" che permetto di pubblicare.
Ermeneutica, dal greco hermeneutike “tecnica dell'interpretazione”, dal verbo hermeneuein “interpretare”. Per ermeneutica, nel senso più ampio, si intende qualsiasi tecnica che permetta di interpretare un testo, un documento, un'epoca storica e qualsiasi altro discorso o segno. In età medievale l'ermeneutica fu la disciplina che interpretava il testo biblico. L'ermeneutica contemporanea si configura come il metodo per il quale ogni aspetto della realtà presente e passato è interpretabile a partire dalla conoscenza del suo carattere storico e legato ad una particolare tradizione culturale. La verità non è quindi qualcosa che rimane al di sopra di ogni cosa, stabile e immutabile indipendentemente dalle epoche e dalle diverse società, ma è il senso che può via via rivestire la realtà entro i cammini mutevoli e soggettivi dati dall'interpretazione degli eventi.
P.S. L'ermeneutica della politica vicana ... (tanto già sò che di qualsiasi cosa parli sul blog i commenti saranno incentrati sulla politica )
mercoledì 10 settembre 2008
martedì 2 settembre 2008
L'attesa - Tsunami -Guardare la vita da un'altra angolazione
Era lì ad aspettare ed il silenzio , bilancia della solitidine, la pesava sempre più greve ed enorme ... aspettava lo tsunami del cuore e in fondo sapeva che sarebbe arrivato a spazzare lui e gli altri due. D'altronde forse erano piu soli loro due che lui.... o era l'assenza di vento e di onde che alimentavano il silenzio che pesava una solitudine sempre più grande? Forse aveva sbagliato spiaggia perchè era troppo inclinata e questo significava che le onde non arrivavano quasi mai sui quei ciottoli troppo uguali e rotondi ...
Anche loro due aspettavano ... erano stanchi dell'altrui attesa . Aspettavano lo tsunami della disperazione che li avrebbe travolti. Avevano deciso di aprire e morire insieme a loro , detestavano la fortuna di vivere dall'altra parte del cancello .
Aspettava con impazienza di arrivare alla fine della storia , della guerra non glie ne importava niente e neanche della sua vita, voleva solo che lo tsunami della battaglia e della morte arrivasse un attimo dopo la fine di quel racconto. La storia immaginatela Voi ....