lunedì 28 aprile 2008
TRIOTARANTAE
pizzicca tammorra nacchere
vino alsaziano fasul che cozz e bella gente
Che bella serata venerdi 25 aprile al Titos Pub di Vico Equense...
la classica serata che non ti aspetti! avevamo prenotato io e mia moglie una settimana prima convinti da Luca .Con diffidenza siamo andati anche con i bambini... . Mentre la sala si riempiva di brava gente tutti o quasi paesani con vistose buste di cartone ( dentro avevano tammorra e nacchere) Luca che ha organizzato la serata ( è proprio un tipo simpatico e capace) mi ha consigliato un vino ed è stata la prima sorpresa ... francese bianco, fruttato con sentori di mammole e violette così floreale e profumato che copriva il sapore dei fagioli con le cozze ( Sono un estimatore dei grandi rossi italiani e per principio non bevo francese ma era il primo segnale che la serata si sarebbe messa bene) Abbiamo cominciato a mangiare e verso le undici il trio ha cominciato a suonare . Ed ecco l'alchimia , le percussioni ipnotiche di Emidio Ausiello la voce settecentesca di Mimmo Scippa e l'interiorità di Luigi Staiano hanno avvolto tutto e tutti ( Vi assicuro che conoscendoli non c'erano nè esibizionisti nè prime donne anzi sembravano tutti un pò timidi) hanno cominciato a battere nacchere e percuotere tammorre, anche i piu riservati ( vedi mia moglie) di nascosto battevano il piede sotto al tavolo trascinati da una musica che è suono di lava , è musica "tribale" di tutti i sud specialmente del ns meraviglioso sud , è "ancestrale" ecco questo è il termine che è più adatto a queste antiche forme di aggregazione che hanno la proprietà di svegliare l'arcano, il primordiale, è musica della pancia e delle viscere .E' un richiamo antico che vibra ,sfinisce e fà sudare di furore ansante .. Ebbene ho cominciato a ballare e suonare ed è stato emozionante, ho ballato con altri occhi perchè sei ti fai stregare da questo rito non balli con altre persone ma balli con altrui occhi e con altrui viscere.
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giovedì 24 aprile 2008
martedì 22 aprile 2008
Poliedricità
Penombra e minimalismo
Luce e esteriorità
Trascendere ed immergersi
bisogno di introspezione, lottando fra spettri del passato, disagi esistenziali, forze oscure, solitudine , ottimismo, fede e grande forza interiore
Quando il pensiero si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti più profondi della percezione, una sensazione che non lascia vie di mezzo: incanta o allontana e mentre sei questo in un guscio brizzolatabbronzato , un padre inquieto ,un figlio ansioso , un marito devoto ,un brillante lavoratore ( se stavo a Milano mi facevo chiamare manager Bossi permettendo naturalmente)
Come fanno a convivere tutte queste cose dentro una persona? come fà a convivere la mia interiorità con la mia voglia di apparire? Ebbene convivono…. e stanno anche bene insieme . A proposito è rispuntata questa poesia del grande G Ungaretti dal mio armadio interiore era impolverata ma appena ci ho soffiato sopra è esplosa in tutta la sua bellezza ed a questo punto con immenso piacere la pubblico sul mio blog come la poesia dei suoni morti e delle finte buche …
Hai chiuso gli occhi.
Nasce una notte
piena di finte buche,
di suoni morti
come di sugheri
di reti calate nell'acqua.
Le tue mani si fanno come un soffio
d'inviolabili lontananze,
inafferrabili come le idee.
E l'equivoco della luna
e il dondolio, dolcissimi,
se vuoi posarmele sugli occhi,
toccano l'anima.
Sei la donna che passa
come una foglia.
E lasci agli alberi un fuoco d'autunno
Luce e esteriorità
Trascendere ed immergersi
bisogno di introspezione, lottando fra spettri del passato, disagi esistenziali, forze oscure, solitudine , ottimismo, fede e grande forza interiore
Quando il pensiero si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti più profondi della percezione, una sensazione che non lascia vie di mezzo: incanta o allontana e mentre sei questo in un guscio brizzolatabbronzato , un padre inquieto ,un figlio ansioso , un marito devoto ,un brillante lavoratore ( se stavo a Milano mi facevo chiamare manager Bossi permettendo naturalmente)
Come fanno a convivere tutte queste cose dentro una persona? come fà a convivere la mia interiorità con la mia voglia di apparire? Ebbene convivono…. e stanno anche bene insieme . A proposito è rispuntata questa poesia del grande G Ungaretti dal mio armadio interiore era impolverata ma appena ci ho soffiato sopra è esplosa in tutta la sua bellezza ed a questo punto con immenso piacere la pubblico sul mio blog come la poesia dei suoni morti e delle finte buche …
Hai chiuso gli occhi.
Nasce una notte
piena di finte buche,
di suoni morti
come di sugheri
di reti calate nell'acqua.
Le tue mani si fanno come un soffio
d'inviolabili lontananze,
inafferrabili come le idee.
E l'equivoco della luna
e il dondolio, dolcissimi,
se vuoi posarmele sugli occhi,
toccano l'anima.
Sei la donna che passa
come una foglia.
E lasci agli alberi un fuoco d'autunno
venerdì 18 aprile 2008
Varie ed eventuali da una primavera che non arriva
Mi sono rotto delle giacche e dei maglioncini ho voglia di mettermi in t shirt e croks...
mi sono rotto dell'auto ho voglia di prendere lo scooter e andare a mangiare il babà a positano il sabato mattina
mi sono rotto delle lezioni di spinning al chiuso ho voglia di andare a correre " sott o pont e Sian" (vedi percorso)
mi sono rotto che nessuno proprio nessuno ha lasciato un commento sul mio fresco blog ( significa che non sono nessuno o che è ancora presto?)
mi sono rotto della tv voglio andare al mare a fare 8 volte molo piccolo - molo grande (vedi foto)
mi hanno rotto quelli che fanno i copia ed incolla per bloccare i blog
mi hanno rotto i vertici di una grande azienda che non nomino che non mi firmano il contratto in quanto cambiano il mio interlocutore una volta al mese
mi sono rotto dell'auto ho voglia di prendere lo scooter e andare a mangiare il babà a positano il sabato mattina
mi sono rotto delle lezioni di spinning al chiuso ho voglia di andare a correre " sott o pont e Sian" (vedi percorso)
mi sono rotto che nessuno proprio nessuno ha lasciato un commento sul mio fresco blog ( significa che non sono nessuno o che è ancora presto?)
mi sono rotto della tv voglio andare al mare a fare 8 volte molo piccolo - molo grande (vedi foto)
mi hanno rotto quelli che fanno i copia ed incolla per bloccare i blog
mi hanno rotto i vertici di una grande azienda che non nomino che non mi firmano il contratto in quanto cambiano il mio interlocutore una volta al mese
martedì 15 aprile 2008
calma
Leggo parecchi commenti disperati , tristi , delusi, amereggiati, sconsolati di blog di amiche ed amici ... anch'io lo sono ma lasciamoci cullare da questi stati d'animo che sono tra i più prolifici per la ns sensibilità , fateci caso in questi momenti una canzone è ancora più emozionante , in questi momenti andiamo a rifugiarci in qualche libro letto qualche anno fà con emozione, in questi momenti la partita a playstation con tuo figlio di 8 anni è più divertente ( anche se mi ha fatto girare le palle per delle ingenue , almeno spero, domande sulla vittoria di Mr B a cui non ho saputo rispondere soprafatto dai milardi di pensieri aggrovigliati come tentacoli di un polipo verace nello stomaco che hanno reso complicatissima una risposta che fino a qualche giorno fa era lì chiara e nitida nella mia testa.) Poi come ho già scritto forse è bello sentirsi un pellerossa in mezzo a tanti cow boy . La mia ricetta è che per qualche giorno non vedrò assolutamente la TV , andrò ancor di più in palestra a sbuffare e soffrire e mi tufferò nell'allegra saggezza di mia moglie
sabato 12 aprile 2008
venerdì 11 aprile 2008
anch'io bloggo!!!
fatemi capire come funziona e comincerò a bloggare....
la foto è un pò tetra ma mi ricorda tanto David Sylvian in Orpheus ... standig firm on this stony grounds - the wind blows hard - pulls these clothes around..
ascoltatela è meravigliosa....
come primo post non volevo cadere in queste cose , volevo parlare di politica ma è come se fosse un mio manifesto musicale letterario...
la foto è un pò tetra ma mi ricorda tanto David Sylvian in Orpheus ... standig firm on this stony grounds - the wind blows hard - pulls these clothes around..
ascoltatela è meravigliosa....
come primo post non volevo cadere in queste cose , volevo parlare di politica ma è come se fosse un mio manifesto musicale letterario...
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